Pubblicato il: 6 Novembre 2019 alle 12:41 am

NAPOLI-SALISBURGO, LA SQUADRA CREA MA IL RISULTATO NON ARRIVA, I GIOCATORI VANNO A CASA LORO E ANCELOTTI VA… AL BOCA?

IN SERATA DAL SUDAMERICA, FONTE FOXSPORTS ARGENTINA, ARRIVA L’INCREDIBILE INDISCREZIONE MENTRE IL NAPOLI FA UNA ENNESIMA PROVA COMPROMESSA DAI TANTI ERRORI.

La partita in casa di Champions contro gli austriaci del Salisburgo ha avuto un copione già visto tante volte essere messo in scena dal Napoli di “Carletto”, dominio del gioco con la palla tra i piedi dei giocatori azzurri, venti e più occasioni da gol create, appena una rete segnata, golazo di Lozano, e una fase difensiva inguardabile a compromettere il risultato insieme alla poca prolificità delle punte. Risultato finale 1 – 1. Niente di nuovo, e forse quello è il problema. La vigilia era stata caratterizzata dal ritiro e dalla conferenza stampa di Ancelotti contro il ritiro. Dopo il pareggio contro un Salisburgo di medio livello continua l’agitazione in casa partenopea, giocatori e allenatore non si presentano davanti alla stampa e fuitina generale ognuno a casa propria con i propri mezzi. I calciatori a casa loro, il presidente in hotel e Ancelotti? Forse e per adesso a casa sua a Posillipo, ma secondo una indiscrezione di mercato riportata dall’ex Fiorentina Diego La Torre, attualmente commentatore/giornalista, nel programma FSRADIO di Fox Sport Argentina presentato dal “Pollo” Vignolo, il Boca Junior si sarebbe avvicinato a Carlo Ancelotti. Il club nel quale milita attualmente De Rossi vive una fase travagliata dopo l’eliminazione in semifinale di Copa Libertadores, la Champions sudamericana, e il suo attuale allenatore, Alfaro, è destinato ad andare via a Dicembre, probabilmente al Racing di Milito. Oltre che per il fallimento in coppa, il fattore che porterà l’allenatore ad abbandonare il Boca sono le elezioni a dicembre del nuovo presidente. Burdisso, l’attuale manager del club di Buenos Aires con due anni di contratto, un mesetto fa è stato avvistato e fotografato al San Paolo di Napoli mentre parlava con Giuntoli… Può significare tutto o anche niente. Di certo il Boca ha bisogno di rilanciarsi alla grande dopo anni di insuccessi a livello internazionale, considerando anche che gli arcirivali del River Plate faranno la terza finale di Libertadores in cinque anni dopo averne vinte due. Chi allora meglio del grande “Carletto” per dare una svolta in tal senso? Probabilmente quindi uno dei candidati alla presidenza del club avrà bussato a casa Ancelotti, tanto da portare FoxSports Argentina a titolare “BOCA, SE ACERCA ANCELOTTI?”, Boca, si avvicina Ancelotti? Per adesso per lui ed il Napoli si avvicinano salvo suicidi alla qualificazione agli ottavi di Champions. Vanno risolti i molti problemi in difesa, o nella fase difensiva, e raddrizzata la mira degli attaccanti. Un aspetto positivo è Lozano, finalmente il messicano sta trovando le misure, è stato autore di una buona partita e di un grande gol. Il Chucky andrebbe servito di più e meglio, senza quei lancioni lunghi a scavalcare tutti, e dargli invece palla sui piedi e lasciarlo inventare. Ma al di là di Lozano i problemi continuano ad esserci, e se il Napoli sembra essere una polveriera con relazioni non chiare tra i protagonisti e nervi tesi al momento di prendere decisioni, forse sì Ancelotti potrebbe decidere di andarsene, e allora qualora fosse al Boca, De Laurentiis potrebbe aiutarlo con una mossa utile e suggestiva, togliendogli un problema, l’allenatore del River Plate Gallardo, facendogli firmare un contratto per legarlo al club azzurro. Gallardo è un allenatore fenomenale, che fa giocare bene la squadra in tutte le fasi, pluricampione, con un’esperienza da calciatore di alto livello in Europa e in totale rampa di lancio, poche settimane fa il signor Pep Guardiola lo ha elogiato definendolo uno dei migliori al mondo da anni. Probabilmente è tutto campato in aria e non si farà nulla, ma anche l’arrivo di De Rossi al Boca sembrava impossibile, e invece… Al glorioso club argentino capitanato da Tevez non manca il fattore glamour, è un club storico conosciuto in tutto il mondo, tra i più titolati di sempre, con un fascino straordinario, che potrebbe rappresentare una sfida stimolante, e a cui soprattutto non mancano i soldi per potersi permettere di fare un’offerta milionaria a “Re Carlo”. Qualche anno fa il suo Milan, con presidente Berlusconi, si batteva con il Boca guidato da Carlos Bianchi per essere il club più titolato al mondo (peraltro Ancelotti perse una Coppa Intercontinentale contro quel Boca). Per un allenatore alla ricerca di stimoli, dopo Napoli il Boca Junior potrebbe essere la piazza giusta, con la possibilità di scrivere la propria pagina nella storia gloriosa del club, e per l’ex Real Madrid la lingua non sarebbe un problema. Questa eventuale scelta seguirebbe l’esempio di un altro allenatore europeo andato in Sudamerica, Jorge Jesus, titolato allenatore portoghese, ex Benfica e Sporting, che è andato ad allenare il glorioso Flamengo in Brasile e che adesso è primo in classifica in campionato e in finale di Copa Libertadores.

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